Innalzato il limite a 200.000 euro
per l’ottenimento del contributo in un’unica erogazione.
L’articolo 39 del DL 16 luglio 2020, denominato Decreto Semplificazioni, ha modificato le disposizioni relative alla cosiddetta Nuova Sabatini, agevolando maggiormente i potenziali fruitori.
Beneficiari
Sono soggetti beneficiari le PMI con le seguenti caratteristiche:
- Sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese, ovvero nel Registro delle imprese della pesca;
- Sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
- Non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- Non si trovano in condizioni tali da risultare “imprese in difficoltà”.
Possono inoltre presentare la domanda di agevolazione anche le imprese estere, con sede in uno Stato membro, purché alla data di presentazione della domanda abbiano una sede operativa in Italia.
Interventi ammissibili
I progetti ammissibili sono quelli riconducibili:
- Alla creazione di un nuovo stabilimento;
- All’ampliamento di uno stabilimento esistente;
- Alla diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
- Alla trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
- All’acquisizione di attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni: lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato, gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente; l’operazione avviene a condizioni di mercato.
Agevolazione
L’agevolazione prevede un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati convenzionalmente su un finanziamento a tasso di interesse del 2,75%, della durata di cinque anni e d’importo uguale al finanziamento concesso. Tale agevolazione è maggiorata del 30 per cento qualora l’investimento si riferisca a tecnologie digitali e a sistemi di tracciatura e pesatura rifiuti.
Il finanziamento deve essere utilizzato nella totalità per l’acquisizione (anche attraverso leasing finanziario) di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature, nonché hardware, software e tecnologie digitali, classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B II 2, B II 3 e B II 4 dell’articolo 2424 del Codice civile.
Grazie alle modifiche apportate dal DL semplificazioni il contributo sarà assegnato in un’unica soluzione per i finanziamenti concessi fino ad un massimo di 200.000 euro (il limite precedente era 100.000 euro).
Riferimenti
Per accedere alla normativa relativa al bando: www.mise.gov.it
Rag. Luigi Milani – telefono 0341 294149 – l.milani@lslex.com
Dott. Alessandro Frigerio – telefono 0341 294185 – a.frigerio@lslex.com
Dott.sa Serena Trovò – telefono 0341 294143 serena.trovo@lslex.com