Contributo fino a 100.000 €
per proposte progettuali da realizzarsi con la collaborazione ed il cofinanziamento di SMACT.
Pubblicato il bando finalizzato a selezionare le proposte progettuali che saranno realizzate con la collaborazione ed il cofinanziamento di SMACT.
Beneficiari
Possono presentare un progetto le imprese che abbiano una SO in Italia che:
- Sono regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle imprese;
- Non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- Non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla CE;
- Sono in regola con l’attuale restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero dello Sviluppo Economico;
- Non sono destinatarie di sanzioni interdittive individuate dall’art. 9 del D. Lgs 231/2001 aventi per oggetto l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
- Hanno legali rappresentanti, amministratori e soci per i quali non sussistono cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dal codice antimafia;
- Hanno assolto gli obblighi contributivi e sono in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro e successive modificazioni e integrazioni;
- Non rientrano tra le imprese beneficiarie dal precedente bando SMACT di pari oggetto datato 30 settembre 2019.
Interventi ammissibili
Ogni impresa può candidare fino a due proposte progettuali innovative miranti all’ottimizzazione dei processi produttivi, al miglioramento e innovazione di prodotto, con maggior velocità dal prototipo alla produzione e al mercato, all’innovazione dei modelli di business e organizzativi a favore della competitività aziendale a livello globale.
I progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, presentati dalle imprese devono prevedere:
- Un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi;
- La stima dei benefici economici per l’impresa in termini di riduzione di inefficienze, sprechi e costi, anche in termini di miglioramento della qualità dei processi e dei prodotti;
- La redazione di un piano finanziario a copertura dei costi del progetto;
- Un livello di maturità tecnologica in un intervallo tra TRL 5 e 8 e che comunque raggiunga, al termine delle attività, un livello almeno pari a TRL 7.
La durata del progetto potrà essere prevista tra un minimo di 12 mesi ed un massimo di 18 mesi.
Spese ammissibili
Ai fini della quantificazione del sostegno economico, sono ammissibili le seguenti spese:
- Costi di personale;
- Costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
- Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, fino al limite del 15% delle spese di cui al punto a).
Agevolazione
I progetti ammessi al finanziamento riceveranno un contributo economico fino ad un valore pari al 50% dell’importo del progetto con un tetto massimo di euro 100.000,00.
Procedura
La domanda di presentazione dei progetti deve essere inoltrata utilizzando esclusivamente l’apposita procedura informatica entro il 24 novembre 2020.
Alla domanda di presentazione dovranno essere allegati il piano di intervento e il piano finanziario a copertura dei costi del progetto.
L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa.
I proponenti potranno richiedere l’erogazione del contributo in un’unica soluzione al termine del progetto, oppure su un unico SAL intermedio non inferiore al 50% del totale costi previsti e la restante parte a fine progetto.
Riferimenti
Rag. Luigi Milani – telefono 0341 294149 – l.milani@lslex.com
Dott. Alessandro Frigerio – telefono 0341 294185 – a.frigerio@lslex.com
Dott.sa Serena Trovò – telefono 0341 294143 serena.trovo@lslex.com